1900

Il proprietario di una cartiera a Codissago vuole sfruttare l’energia del Vajont per la sua industria costruendo una diga alta 8 m.

 
     

 

 

 

1920/30

Si pensa di sfruttare in modo sistematico le acque del Vajont per produrre energia idroelettrica

 

 

 

 

1929

L’ing. Carlo Semenza presenta un progetto di una diga (130 m di altezza) in accordo con la S.I.V. (Società Idroelettrica Veneta)

 

 

 

 

1934

La S.I.V. viene assorbita dalla S.A.D.E. (Società Adriatica Di Elettricità) che fa suo il progetto ed innalza la diga a 190 m.

 

 

 

 

1940

La S.A.D.E. si mette d’accordo con la S.I.D. (Società Idroelettrica Dolomiti), che verrà in seguito assorbita, per lo sfruttamento dei bacini del Boite, Piave e Vajont

 

 

 

 

1948

Al progetto del 1940 vengono aggiunti altri bacini artificiali: Maè e Val Gallina

 

 

 

 

1956

Iniziano i lavori per la diga (senza autorizzazione dello Stato)

 

 

 

 

1957

Il Ministero dei Lavori Pubblici esamina il progetto che assume il nome di “GRANDE VAJONT”. Il servizio dighe afferma che:

la grandiosa diga del Vajont trova sicure possibilità tecniche di realizzazione date le naturali caratteristiche della valle del Vajont, determinata dal concorso di eccezionali e favorevoli caratteristiche morfologiche e geognostiche

 

1959

Domanda di primo invaso

 

 

 

 

1960

La S.A.D.E. in data 2 febbraio procede al riempimento del bacino mentre l’autorizzazione arriva il 9 febbraio.

Frana nel lago di Pontesei (val Zoldana).

Secondo invaso (660 m. s.l.m.).

Il 4 novembre dal monte TOC si stacca una frana, che non causa grossi danni materiali, ma segna la montagna con una grossa frattura ad “ M

 

 

 

 

1960/61

Vengono effettuati altri studi geologici e dinamici dai professori: Muller, E. Semenza e Caloi

 

 

 

 

1961/62

Vengono studiati gli effetti di una possibile frana su di un modello in scala 1:200 costruito da professori dell’Università di PD

 

 

 

 

 

1963

9 ottobre ore 22,39 la tragedia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La diga è sempre al suo posto

 

 

 dati tecnici della diga